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IL SANTO ROSARIO
Preghiere in italiano  
 

Il Santo Rosario

 
Misteri della gioia (Lunedì e Sabato)  
Misteri della luce (Giovedì)  
Misteri del dolore (Martedì e Venerdì)  
Misteri della gloria (Mercoledì e Domenica)  
 
Preghiera alla fine del santo Rosario  
 

Misteri della gioia

 
 
1. L'annuncio dell'Angelo a Maria  
 
Vangelo: Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te". A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre (Lc 1, 26-32).  
 
Meditiamo con sant'Agostino: «l'umiltà di Maria è diventata la scala celeste per cui Iddio discese sulla terra». La parola è: umiltà.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
2. La visita di Maria a Elisabetta  
 
Vangelo: Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto" (Lc 1, 41-45).  
 
Meditiamo con san Bernardo di Chiaravalle: «È volontà di Dio che ogni grazia venga a noi per mezzo di Maria». Le parole sono: intercessione e Magnificat.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
3. Nascita di Gesù a Betlemme  
 
Vangelo: L'angelo disse loro: "Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia" (Lc 2, 10-12).  
 
Meditiamo con Beda il Venerabile: «poteva venire sommovendo il cielo e scuotendo la terra. Ma viene per salvare, non per perdere. Dalla culla calpesta la superbia e le cupidigie, e nasce povero, da povera madre». Le parole sono: incarnazione e povertà.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
4. Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme  
 
Vangelo: "Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele" (Lc 2, 29-32).  
 
Meditiamo con il beato Edoardo Poppe: «Una piccola croce sopportata con dolorosa pazienza per cinque minuti fa maggior bene che non grossi volumi ed innumerevoli scritti; perché operare è bene, pregare è meglio, ma la cosa migliore è soffrire!». La parola è: offerta.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
5. Ritrovamento di Gesù nel Tempio  
 
Vangelo: Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?" (Lc 2, 48-49).  
 
Meditiamo con sant'Alfonso Maria de' Liguori: «se un'anima vuol trovare Gesù, basta che vada in una chiesa e là troverà il suo diletto che l'aspetta. Non c'è paese per piccolo che sia, non c'è monastero o convento che non tenga il SS. Sacramento. E in tutti questi luoghi il Re del cielo se ne sta chiuso in un tabernacolo, dove spesso resta solo, senza alcuna compagnia, salvo una lampada ad olio». Due parole che sono una: cercare e trovare.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
Al termine dei 5 misteri, si recitano le preghiere finali (vedi più avanti)  
 
 

Misteri della luce

 
 
1. Battesimo di Gesù al Giordano  
 
Vangelo: Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: "Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?". Ma Gesù gli rispose: "Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia". Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento" (Mt 3, 13-17).  
 
Meditiamo con san Gregorio Nazianzeno: «Il Signore chiede tre cose ad ogni uomo che ha il battesimo: all'anima la retta fede, alla lingua la verità, al corpo la continenza». La parola è: impegno.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
2. L'auto-rivelazione di Gesù alle nozze di Cana  
 
Vangelo: Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno vino". E Gesù le rispose: "Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora". Sua madre disse ai servitori: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela" (Gv 2, 3-5).  
 
Meditiamo con la beata Teresa di Calcutta: «Il più grande dono che Dio ti può fare è darti la forza di accettare qualsiasi cosa Egli ti mandi e la volontà di restituirgli qualsiasi cosa Egli ti chieda». La parola è: accettazione.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
3. Annuncio del Regno di Dio e invito alla conversione  
 
Vangelo: Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo" (Mc 1, 14-15).  
 
Meditiamo con santa Teresa di Lisieux: «Non ci si può sempre lamentare come persone che non hanno speranza». Le parole sono: fede, speranza, e carità.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
4. Trasfigurazione di Gesù sul Tabor  
 
Vangelo: E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo" (Mt 17, 2-5).  
 
Meditiamo con il beato Giovanni Paolo II: «La gloria della Divinità sfolgora sul volto di Cristo, mentre il Padre lo accredita agli Apostoli estasiati perché lo ascoltino e si dispongano a vivere con Lui il momento doloroso della Passione, per giungere con Lui alla gioia della Risurrezione e a una vita trasfigurata dallo Spirito Santo». La parola è: passaggio.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
5. Istituzione dell'Eucaristia nell'Ultima Cena  
 
Vangelo: Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: "Prendete, mangiate: questo è il mio corpo". Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati. (Mt 26, 26-28).  
 
Meditiamo con san Giovanni Maria Battista Vianney, Curato d'Ars: «Prendete un vaso pieno di liquore e tappatelo con cura: solo così conserverete il liquore per tutto il tempo che vorrete. Allo stesso modo, se dopo la comunione custodiste con cura Nostro Signore nel raccoglimento, sentireste più a lungo quel fuoco che divora». Le parole sono: adorazione, rispetto e silenzio.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
Al termine dei 5 misteri, si recitano le preghiere finali (vedi più avanti)  
 
 

Misteri del dolore

 
 
1. Gesù nell'orto degli ulivi  
 
Vangelo: E disse loro: "La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me". Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava, dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!" (Mt 26, 38-39).  
 
Meditiamo con sant'Agostino: «Non risparmiarmi, o Signore, quaggiù; qui brucia e recidi pure, purché mi risparmi nella vita eterna!». La parola è: attesa.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
2. Gesù flagellato alla colonna  
 
Vangelo: Ed essi di nuovo gridarono: "Crocifiggilo!". Pilato diceva loro: "Che male ha fatto?". Ma essi gridarono più forte: "Crocifiggilo!". Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso (Mc 15, 13-15).  
 
Meditiamo con sant'Alfonso Maria de' Liguori: «Secondo i dottori, Gesù volle patire questo grande tormento specialmente per riparare i peccati contro la castità. Preghiamo la Vergine di liberarci dal vizio dell'impurità che riempie l'inferno. E nelle tentazioni invochiamo Maria». La parola è: castità.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
3. Gesù è coronato di spine  
 
Vangelo: Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: "Salve, re dei Giudei!" (Mt 27, 27-29).  
 
Meditiamo con santa Faustina Kowalska: «Gesù sopportò in silenzio. Chi può comprenderlo? Chi può comprendere il Suo dolore? Gesù aveva gli occhi rivolti a terra. Sentivo quello che avveniva allora nel Cuore dolcissimo di Gesù. Ogni anima rifletta su quello che ha sofferto Gesù in quei momenti». Le parole sono: regalità e umiliazione.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
4. Gesù sale al Calvario  
 
Vangelo: Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo. Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la sua croce (Mt 27, 31-32).  
 
Meditiamo con san Pio da Pietrelcina: «Quante volte — mi ha detto Gesù poc'anzi — mi avresti abbandonato, figlio mio, se non ti avessi crocifisso. Sotto la croce s'impara ad amare ed io non la do a tutti, ma solo alle anime che mi sono più care». La parola è: compassione, "soffrire-con".  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
5. Gesù muore in Croce  
 
Vangelo: Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!". E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: "È compiuto!". E, chinato il capo, consegnò lo spirito (Gv 19, 25-30).  
 
Meditiamo con santa Rosa da Lima: «Al di fuori della croce non vi è altra scala per salire al cielo». Le parole sono: sacrificio e amore.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
Al termine dei 5 misteri, si recitano le preghiere finali (vedi più avanti)  
 
 

Misteri della gloria

 
 
1. Gesù risorge da morte  
 
Vangelo: Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: "Bisogna che il Figlio dell'uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno" (Lc 24, 1-7).  
 
Meditiamo con Cristo stesso: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere» (Gv 2, 19). Le parole sono: vittoria e Salvezza.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
2. Gesù ascende al cielo  
 
Vangelo: Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio (Lc 24, 50-53).  
 
Meditiamo con santa Teresa d'Avila: «Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della Sua misericordia, è una vera follia». La parola è: misericordia.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
3. La discesa dello Spirito Santo  
 
Vangelo: Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo (At 2, 1-4).  
 
Meditiamo con sant'Alfonso Maria de' Liguori: «Gli apostoli prima di ricevere lo Spirito Santo erano così deboli e freddi nel divino amore che nella Passione di Gesù uno lo tradì, un altro lo rinnegò, e tutti lo abbandonarono. Ma poi, con il dono dello Spirito Santo, furono talmente infiammati d'amore che con fortezza diedero tutti la vita per Gesù». La parola è: coraggio.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
4. Assunzione di Maria al cielo  
 
Vangelo: Alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir (Sal 45, 10). Chi sta salendo dal deserto come una colonna di fumo, esalando profumo di mirra e d'incenso e d'ogni polvere di mercanti? (Ct 3, 6). Allora si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l'arca della sua alleanza (Ap 11, 19).  
 
Meditiamo con Papa Pio XII, durante il cui pontificato si raggiunse il dogma dell'Assunzione (1950): «Immacolata nella sua concezione, Vergine illibata nella sua divina maternità, generosa Socia del divino Redentore, che ha riportato un pieno trionfo sul peccato e sulle sue conseguenze, alla fine, come supremo coronamento dei suoi privilegi, ottenne di essere preservata dalla corruzione del sepolcro, e, vinta la morte, come già il suo Figlio, di essere innalzata in anima e corpo alla gloria del cielo, dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei secoli». La parola è: santità.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
 
5. Maria, Regina del cielo e della terra  
 
Vangelo: Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle (Ap 12, 1).  
 
Meditiamo con Papa Giovanni Paolo I: «Chi ama currit, volat, laetatur [corre, vola, esulta]. Amare significa correre con il cuore verso l'oggetto amato. Ho iniziato ad amare la Vergine Maria prima ancora di conoscerla... le sere al focolare sulle ginocchia materne, la voce della mamma che recitava il Rosario». Le parola è: famiglia.  
 
[si recita un Padre Nostro, 10 Ave Maria, un Gloria]  
 
Al termine dei 5 misteri, si recitano le preghiere finali (vedi più avanti)  
 
 

Preghiere alla fine del santo Rosario

 
Salve, Regina,  
madre di misericordia,  
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.  
A te ricorriamo,  
esuli figli di Eva;  
a te sospiriamo, gementi e  
piangenti in questa valle di lacrime.  
Orsù dunque, avvocata nostra,  
rivolgi a noi gli occhi  
tuoi misericordiosi.  
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,  
il frutto benedetto del tuo Seno.  
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!  
 
[ opzionale : Litanie Lauretane ]  
 
Prega per noi, santa Madre di Dio,  
affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.  
 
Preghiamo.  
O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi a noi che, venerando questi misteri del santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore.  
 
Amen.  
OK

Murillo - Vergine col bambino e rosario

 
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