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Nunc dimittis - Cantico di Simeone - Canto Gregoriano
Ascoltiamo anche le versioni di Gustav Holst e di Felix Mendelssohn-Bartholdy
Nunc dimittis
Il Nunc dimittis è un cantico contenuto nel secondo capitolo del Vangelo secondo Luca con il quale Simeone chiede congedo a Dio perché ha potuto vedere il Cristo. Per questo è conosciuto anche come Cantico di Simeone.
Il suo nome deriva dalle prime parole della traduzione latina "Nunc dimittis servum tuum, Domine".
In esso Simeone, un ebreo anziano al quale era stato profetizzato che non sarebbe morto finché non avesse visto il Messia, si profonde in una preghiera di ringraziamento suscitata in lui dal prendere in braccio il bambino Gesù presentato al tempio da Maria e Giuseppe.
Il cantico di Simeone viene recitato o cantato nella Liturgia delle ore della Chiesa cattolica tutti i giorni nella preghiera di compieta secondo il rito romano.
Esecuzione : Monaci cistercensi dell'Abbazia di Heiligenkruez
Antifona (ripetuta anche dopo il Cantico)
Salva nos, Domine, vigilantes, custodi nos dormientes:
ut vigilemus cum Christo, et requiescamus in pace.
Salvaci, Signore, quando vigiliamo, custodiscici quando dormiamo:
affinché vigiliamo con Cristo, e riposiamo in pace.
oppure:
Nella veglia salvaci Signore, nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo, il corpo riposi nella pace.
Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace:
Quia viderunt oculi mei salutare tuum
Quod parasti ante faciem omnium populorum:
Lumen ad revelationem gentium, et gloriam plebis tuae Israel.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto
sicut erat in principio, et nunc et semper
et in sǽcula sæculórum.
Amen.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola:
Perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza
che è stata preparata da Te davanti a tutti i popoli:
Luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
com'era in principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli.
Amen
Gustav Theodore Holst (1874 – 1934)
«Nunc dimittis»
Esecuzione : Voces8, London, Great Britain
Registrato il 6 agosto 2010
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Mottetto op.69 n°1 - «Herr, nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren» (Nunc Dimittis)
Esecuzione : Ensemble Aedes
Direttore musicale : Mathieu Romano
Registrato il 25 agosto 2020
«Herr, nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren»
Herr, nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren,
wie du verheissen hast.
Denn mein Auge hat deinen Heiland geseh'n,
den du bereitet hast vor allen Völkern,
dass er ein Licht sei den Heiden,
und zu Preis und Ehre deines Volkes Israel.
Herr, nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren,
mein Auge hat deinen Heiland geseh'n, welchen du bereitet,
dass er ein Licht sei den Heiden, und zum Preise deines Volkes Israel.
Herr, nun lässest du deinen Diener in Frieden fahren.
Ehre sei dem Vater, und dem Sohne, und dem Heiligen Geist.
Wie es war zu Anfang jetzt und immerdar,
und von Ewigkeit zu Ewigkeit. Amen.