Novena alla Vergine di Guadalupe - Decima riflessione
La novena alla Vergine di Guadalupe è una iniziativa lanciata dal cardinale Raymond Leo Burke per implorare la Sua intercessione e protezione in questi tempi così difficili e densi di pericoli per la pace e la salvezza delle anime.
Qui si trova l'articolo che ne spiega i dettagli
Sito di riferimento (in Inglese)
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Introduzione
Abbiamo esplorato nelle riflessioni precedenti come le difficoltà vissute nella vita possano far sorgere la tentazione di sottrarsi all'invito della Madonna.
Quando lo zio di San Juan Diego, Juan Bernardino, si ammalò mortalmente, Juan Diego, cercando un sacerdote per ascoltare la confessione di suo zio e preparare la sua anima alla morte, cercò di evitare un incontro personale con la Madonna, credendo che la missione della Madonna avrebbe ritardato la sua apparentemente nobile causa.
Eppure, nonostante le sue intenzioni, ella gli apparve e gli offrì la sua materna consolazione. “Non sono qui io, che ho l’onore di essere tua madre?” e “Non sei tu nell’incavo del mio mantello, nell’incrocio delle mie braccia?” (Nican Mopohua, n. 119) La Madonna assicurò al suo eroico messaggero che suo zio non sarebbe morto.
San Juan Diego le credette e la sua umile fiducia fu più che ricompensata, perché il messaggio finale della Nostra Madre sarebbe stato la pietra angolare di Guadalupe e il cuore della conversione delle Americhe. Gli disse di salire sulla collina rocciosa del Tepeyac per raccogliere le rose in inverno. Da parte sua, esaudì subito la sua richiesta, come prova incontrovertibile delle apparizioni della Madonna. Il racconto ci dice:
E allora Juan Diego salì sulla collinetta, e quando arrivò in cima, si meravigliò di quanti fiori fossero sparsi là fuori, i loro boccioli erano aperti, fiori di ogni tipo, belli come quelli di Castiglia, quando non era eppure la loro stagione perché era quella in cui il gelo era peggiore.
I fiori emanavano un profumo delicatissimo, come perle preziose, come se fossero pieni di rugiada notturna. Subito cominciò a tagliarli, li raccolse tutti e li mise nell'incavo della sua tilma.
La cima della collinetta non era certo un luogo dove crescessero fiori, perché era rocciosa, c'erano lappole, piante spinose, fichi d'India e cespugli di mesquite in abbondanza. E benché crescesse qualche erba piccola, era allora il mese di dicembre, in cui il ghiaccio divora tutto e lo distrugge. (Nican Mopohua, nn. 127-133)
I fiori miracolosi non erano altro che una parte della ricompensa per l’umile fiducia di San Juan Diego. Dio concesse un segno ancora più notevole e duraturo di tutto ciò che desiderava realizzare nel Suo amore misericordioso, lasciando permanentemente l’immagine della Vergine di Guadalupe sulla Tilma di San Juan Diego.
Fu la Tilma a diventare la prova miracolosa delle apparizioni della Madonna e il catalizzatore della conversione di milioni di anime.
Prendete San Juan Diego come modello in ogni vostro pensiero, parola e azione, affinché possiate servire Dio in tutte le cose, grandi e piccole. Impegnatevi ad essere, con la Madre di Dio, messaggeri dell’amore misericordioso di Dio nelle vostre case, nei vostri uffici o scuole, e in ogni luogo in cui vi trovate.
Siate umili, riconoscendo che tutto ciò che siete e avete viene da Dio. Abbiate fiducia che, se rispettate il piano di Dio per voi e per il nostro mondo, sarete benedetti e porterete una benedizione agli altri.
Come veri figli di Dio, con umiltà e fiducia, come San Juan Diego, uniamoci alla Vergine Madre di Dio nel donare completamente il nostro cuore al Signore. Invocando l'intercessione di San Juan Diego, preghiamo per l'umiltà di essere sempre pronti a fare tutto ciò che Dio ci chiede, e preghiamo per la fiducia che Egli porterà a buon fine i nostri umili sforzi per servirlo fedelmente anche nelle questioni più piccole.
Novena alla Vergine di Guadalupe - Decima riflessione
Quando la Madonna intercedette per ristabilire la salute di Juan Bernardino, diede anche istruzione di comunicare al Vescovo il miracolo della sua guarigione.
Fu anche in questo momento che chiese che lei e la sua immagine sulla tilma fossero conosciute con il titolo “Santa Maria de
Guadalupe”, “Santa Maria di Guadalupe”.
La vera gioia richiede di essere condivisa.
Quando siamo commossi da qualcosa di vero, di buono o di bello, sentiamo il bisogno di consigliarlo ad altri. Quando riceviamo una buona notizia, la prima cosa che vogliamo fare è condividerla.
Ci piace anche spiegare, in dettaglio, alla nostra famiglia e agli amici più stretti la complessità delle buone attività che ci piacciono.
Quando amiamo veramente qualcuno, vogliamo che gli altri condividano questo amore con noi.
Quindi, fratelli e sorelle in Cristo, prendiamoci un momento per esaminare come condividiamo il nostro amore per la Madonna con chi ci circonda.
La Santa Madre Chiesa ha preservato tante belle devozioni attraverso le quali possiamo fare proprio questo. Invitiamo gli altri a pregare il Rosario con noi. Indossiamo lo scapolare o
la Medaglia Miracolosa. Impegniamoci a osservare degnamente la celebrazione delle feste mariane, magari invitando amici e familiari alla Santa Messa o a un pasto a casa nostra.
Qualunque cosa troviate spiritualmente e praticamente appropriata nella vostra vita, non siate timidi nel vostro amore alla Madonna perché, crescendo nell'amore per Lei, vi avvicinerete sempre di più
al suo Divin Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, e renderete sempre più grande testimonianza del vostro amore per Colui che solo è la nostra salvezza, facendo così conoscere Lui e la salvezza che ci offre nella sua santa Chiesa.
Preghiamo…
2024-07-28
Autore : Cardinale Raymond Leo Burke