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Novena di Natale - testi e canti
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Beato Angelico (1439-1443) - Adorazione del Bambino

Canto delle profezie: Regem venturum Dominum

 
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Iucundare filia Sion, et exulta satis filia Ierusalem, * ecce Dominus veniet, et erit in die illa lux magna et stillabunt montes dulcedinem * et colles fluent lac et mel, quia veniet Propheta magnus et Ipse renovabit Ierusalem. Gioisci, figlia di Sion, esulta, figlia di Gerusalemme: ecco, il Signore verrà, ed in quel giorno vi sarà grande luce, i monti stilleranno dolcezza, e dai colli scorrerà latte e miele, perché verrà un grande profeta e rinnoverà Gerusalemme.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Ecce veniet Deus, et Homo de domo David sedere in throno * et videbitis et gaudebit cor vestrum. Ecco verrà il Signore, Dio e Uomo, discendente di Davide e si asside sul trono, voi lo vedrete e il vostro cuore sarà colmo di gioia.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Ecce veniet Dominus protector noster, Sanctus Israël, * coronam Regni habens in capite suo * et dominabitur a mari usque ad mare et a flumine usque ad terminos orbis terrarum. Ecco verrà il Signore, nostro protettore, il santo di Israele, portando sul capo la corona regale, regnerà da un mare all'altro, e dal fiume ai confini della terra.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Ecce apparebit Dominus, et non mentietur: * si moram fecerit, expecta eum * quia veniet et non tardabit. Ecco apparirà il Signore e non mancherà di parola, se indugia attendilo, perché verrà e non potrà tardare.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Descendet Dominus sicut pluvia in vellus, orietur in diebus eius iustitia et abundantia pacis * et adorabunt eum omnes reges terrae, omnes gentes servient ei.  
Il Signore discenderà come pioggia sull'erba: in quei giorni spunterà la giustizia e l'abbondanza della pace: tutti i re della terra lo adoreranno e tutti i popoli lo serviranno.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Nascetur nobis parvulus et vocabitur Deus fortis; * ipse sedebit super thronum David patris sui et imperabit; * cuius potestas super humerum eius. Nascerà per noi un bambino e sarà chiamato Dio forte: egli siederà sul trono di Davide suo padre e regnerà ed il segno della sovranità sarà posto sulle sue spalle.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
Betlehem civitas Dei summi, ex te exiet dominator Israel, * et egressus eius sicut a principio dierum æternitatis, et magnificabitur in medio universae terrae, * et pax erit in terra nostra dum venerit. Betlemme, città del Dio altissimo, da te verrà il dominatore d'Israele; le sue origini sono dall'eternità, e sarà glorificato in tutto il mondo; alla sua venuta stabilirà la pace sulla nostra terra.
Regem venturum Dominum, venite adoremus. Il Re che sta per venire è il Signore, venite adoriamo.
 

Polisalmo

 
Laetentur coeli et exultet terra, jubilate montes laudem Gioscano i Cieli ed esulti la terra, cantate o monti una lode
Eumapant montes jucunditatem, et colles justitiam Prorompano giocondità i monti ed i colli la giustizia
Quia Dominus noster veniet, et pauperum suorum miserebitur Perché verrà il Nostro Signore e avrà misericordia dei suoi poveri
Rorate coeli desuper et nubes pluant justum, aperiatur terra et germinet salvatorem, Stillate o cieli dall’alto e le nubi piovano il giusto, si apra la terra e germogli il Salvatore
Memento nostri Domine, et visita nos in salutari tuo Ricordati di noi Signore e visitaci con la tua salvezza
Ostende nobis Domine misericordiam tuam, et salutare tuum da nobis Dimostraci Signore la tua misericordia e donaci la tua redenzione
Emitte agnum Domine dominatore terrae, de petra deserti ad montem filiae Sion Manda o Signore l’Agnello dominatore della terra, dalla pietra del deserto al monte della figlia di Sion
Veni ad liberandum nos Domine Deus virtutum, ostende faciem tuam et salvierimus Vieni a liberarci o Signore Dio delle virtù, mostraci il tuo volto e noi saremo salvi
Veni Domine visitare nos in pace, ut laetemur coram te corde perfecto Vieni o Signore a visitarci nella pace, affinché ci rallegriamo al tuo cospetto con cuore sincero
Ut cognoscamus Domine in terram viam tuam, in omnibus gentibus salutare tuum Affinché si conosca Signore sulla terra la tua via, fra tutte le genti la tua salvezza
Excita Domine potentiam tuam et veni, ut salvos facias nos Ridesta Signore la tua potenza e vieni, affinché siamo resi salvi
Veni Domine et noli tardare, relaxa facinora plebi tuae Vieni Signore e non tardare, perdona i delitti del tuo popolo
Utinam dirumperes coelos et descenderes, a facie tua montes defluerent Potessi squarciare i cieli e discendere, davanti a te i monti si scioglierebbero
Veni et ostende nobis faciem tuam Domine, qui sedes super cherubim Vieni e mostraci il tuo volto Signore, tu che siedi al di sopra dei cherubini
Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto Sicut erat in principio et nunc et semper, et in saecula saeculorum. Amen Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo Come era nel principio ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen
 

Lettura breve

 
Præcúrsor pro nobis ingréditur Agnus sine Mácula, secúndum órdinem Melchísedech, Póntifex factus in ætérnum, et in seculum seculi. Ipse est Rex justítiæ cujus generátio non habet finem. Avanza per noi il Precursore, l’Agnello senza macchia, secondo l’ordine di Melchisedech, fatto Pontefice in eterno e nei secoli dei secoli. Egli è il Re della giustizia e la sua generazione non ha fine.
 

Inno: En clara vox

 
En clara vox redárguit,  
obscúra quaeque pérsonans,  
procul fugéntur sómnia,  
ab alto Jesus prómicat.
Una voce chiara ridesta  
l'oscura notte,  
lontano fuggano i sogni,  
dall'alto appare Gesù.
Et Agnus ad nos míttitur  
laxáre gratis débitum,  
omnes simul cum lácrymis  
precémur indulgéntiam.
Ecco l'Agnello  
che viene a cancellare ogni debito  
riuniamoci a chiedere perdono  
con sincere lacrime.
Beátus Áuctor saéculi  
servíle corpus índuit,  
ut carne carnem líberans,  
ne pérderet quos cóndidit.
Il Creatore del mondo  
viene fra gli uomini  
affinché l'opera delle sue mani  
non vada perduta.
Castae Paréntis víscera  
caeléstis intrat grátia  
venter puéllae bájulat  
secréta quae non nóverat.
Le viscere di una casta Genitrice  
sono state fecondate dalla grazia celeste,  
il suo ventre di fanciulla nasconde  
segreti ineffabili.
Domus pudici péctoris  
Templum repénte fit Dei,  
intácta, nésciens virum,  
concépit alvo Fílium.
Quel grembo purissimo  
diventa tempio di Dio  
intatta, senza conoscere uomo,  
dà alla luce il Figlio.
Deo Patri sit glória,  
Eiusque soli Filio,  
cum Spíritu Paráclito  
In saéculorum saécula.
Sia gloria al Padre  
e all'unico Figlio  
con il Santo Spirito  
nei secoli dei secoli.
Amen. Amen.
 

Antifone al Magnificat

 
 
Dicembre 16  
 
Ecco sta per venire lo sposo, il re d’Israele, busserà e chiederà di aprirgli la porta. * È giunto ormai il tempo delle nozze, il giorno della sua gioia e della sua felicità. Pronta è la regina, amabile come l’aurora, bella come la luna e splendente come il sole.  
Dicembre 17  
O Sapientia, quae ex ore Altissimi prodisti, attingens a fine usque ad finem, fortiter suaviter disponensque omnia: veni ad docendum nos viam prudentiae. O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo, e tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della saggezza.
 
Dicembre 18  
O Adonai, et dux domus Israël, qui Moysi in igne flammae rubi apparuisti, et ei in Sina legem dedisti: veni ad redimendum nos in brachio extento. O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mose’ nel fuoco del roveto, e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.
 
Dicembre 19  
O Radix Jesse, qui stas in signum populorum, super quem continebunt reges os suum, quem gentes deprecabuntur: veni ad liberandum nos, jam noli tardare. O Germoglio di Iesse, che ti innalzi come segno per i popoli: tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni t’invocano: vieni a liberarci, non tardare.
 
Dicembre 20  
O Clavis David, et sceptrum domus Israël, qui aperis, et nemo claudit, claudis, et nemo aperit: veni, et educ vinctum de domo carceris, sedentem in tenebris, et umbra mortis. O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, che apri, e nessuno puo’ chiudere, chiudi, e nessuno puo’ aprire: vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
 
Dicembre 21  
O Oriens, splendor lucis aeternae, et sol justitiae: veni, et illumina sedentes in tenebris, et umbra mortis. O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
 
Dicembre 22  
O Rex Gentium, et desideratus earum, lapisque angularis, qui facis utraque unum: veni, et salva hominem, quem de limo formasti. O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
 
Dicembre 23  
O Emmanuel, Rex et legifer noster, expectatio gentium, et Salvator earum: veni ad salvandum nos, Domine, Deus noster. O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
 

Magnificat

 
 
 
Magníficat *  
ánima mea Dóminum,  
et exsultávit spíritus meus *  
in Deo salvatóre meo,
L'anima mia magnifica il Signore *  
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ. *  
Ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *  
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
quia fecit mihi magna, qui potens est, *  
et sanctum nomen eius,
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *  
e Santo é il suo nome:
et misericórdia eius in progénies et progénies *  
timéntibus eum.
di generazione in generazione la sua misericordia *  
si stende su quelli che lo temono.
Fecit poténtiam in bráchio suo, *  
dispérsit supérbos mente cordis sui;
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *  
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
depósuit poténtes de sede *  
et exaltávit húmiles;
ha rovesciato i potenti dai troni, *  
ha innalzato gli umili;
esuriéntes implévit bonis *  
et dívites dimísit inánes.
ha ricolmato di beni gli affamati, *  
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Suscépit Israel púerum suum, *  
recordátus misericórdiæ,
Ha soccorso Israele, suo servo, *  
ricordandosi della sua misericordia,
sicut locútus est ad patres nostros, *  
Abraham et sémini eius in sæcula.
come aveva promesso ai nostri padri, *  
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Glória Patri, et Fílio *  
et Spirítui Sancto.
Gloria al Padre e al Figlio *  
e allo Spirito Santo.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *  
et in sǽcula sæculórum.
Come era nel principio, e ora e sempre *  
nei secoli dei secoli.
Amen. Amen.
 
 

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2019-12-16
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