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Lo straordinario ruolo della Madonna per i nostri tempi
Dalle apparizioni mariane e dalle parole della Sacra Scrittura si delinea un compito speciale per la nostra Madre celeste  
 
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Virgen de Quito Panecillo - Madonna dell' Apocalisse ©1

 

Dio colloca Maria al centro degli eventi futuri

 
Riascoltiamo le parole della Vergine a Fatima: «Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato».  
Analogamente a Medjugorje, messaggio del 1/1/2001 «Io vi invito a consacrarvi al mio cuore e al cuore di mio figlio».  
Dunque, se questa è la volontà di Dio, non è in discussione se quanto annunciato si verificherà o meno (cfr. Isaia 55,10), ma semmai "come" e "quando".  
 
Da Fatima a Medjugorje, passando per le altre apparizioni mariane, che si sono succedute in oltre cento anni, non è mai venuta meno la sollecitudine della nostra Madre celeste verso noi figli, con ammonimenti e inviti a ritornare a Dio.  
 
Ora siamo quasi giunti (24 giugno 2021) al compimento di 40 anni di accompagnamento della Madonna. Come i 40 anni di preparazione del popolo di Israele all'ingresso nella terra promessa, ci aspetta il compimento delle sue promesse, annunciate a Fatima e ripetute a Medjugorje, consensate nelle parole: «finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà».  
 
Dunque il Cuore Immacolato di Maria è posto al centro dei tempi che viviamo ed ha un nesso speciale con quanto ci attende.  

Dio vuole la nostra collaborazione

 
Il piano di Dio si realizza sempre, in forza della Sua Onnipotenza. Però è una costante nella storia un certo "modo" di realizzarlo, chiamando gli uomini, nella libertà, a collaborarvi attivamente.  
 
Le forme di questa collaborazione, con riferimento a questi ultimi tempi, sono dettagliate proprio nelle parole della Madonna da lei pronunciate durante le apparizioni. Tali parole scaturiscono da un cuore materno che trepida per la salvezza dei propri figli: "conversione", "preghiera", "digiuno", "Sacramenti", "meditazione della Parola di Dio".  
 
Questi temi principali sono stati declinati dalla Vergine in una molteplicità di indicazioni concrete, perché diventino la stoffa del nostro quotidiano, per condurci a "deciderci per Dio", "affidarci a Lui", "diventare testimoni di speranza e di verità", "compiere opere di misericordia", ecc.  
 
Dunque ci è richiesta una partecipazione attiva al piano che Dio ha stabilito, non una attesa passiva e preoccupata.  
 
In questo desiderio di partecipazione attiva è bene non dimenticare che senza di Dio non possiamo far nulla (Gv 15,5); anche questa è una tentazione costante nella storia dei popoli e nostra personale.  
 
Affinché non ci illudiamo di vincere da soli le forze del Male, ci siano di monito le parole che la Madonna pronunciò a Medjugorje il 25 luglio 2019:
«Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti ed il peccato regnerà. Ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù».  

Non c'è una nuova rivelazione

 
Nel parlare del ruolo della Madonna e dei numerosi messaggi che ci ha voluto lasciare, occorre rimarcare che in nessun caso il loro contenuto si configura come una nuova rivelazione ma sempre e solo come un aiuto materno a vivere il nostro tempo.  
 
Valgono le parole del Catechismo della Chiesa Cattolica (n.67)
«Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate “private”, alcune delle quali sono state riconosciute dall’autorità della Chiesa… Il loro ruolo non è quello… di “completare” la Rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica».  
 
Per completezza di verità, così come si deve evitare di attribuire alle rivelazioni private (cui le apparizioni mariane appartengono) un carattere che metta in ombra il contenuto della rivelazione che si è già computa in Cristo, penso che si debba anche evitare l'altro pericolo, quello di ritenerle inutili.  
 
Mi appoggio alle parole equilibrate del cardinale Ratzinger a proposito del messaggio che ci viene dalle rivelazioni private:
«Un tale messaggio può essere un valido aiuto per comprendere e vivere meglio il Vangelo nell’ora attuale; perciò non lo si deve trascurare. È un aiuto, che è offerto, ma del quale non è obbligatorio fare uso».  
 
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Maria icona escatologica della Chiesa

 
Nell'articolo che abbiamo pubblicato qui il Santo Padre Giovanni Paolo II ci ha mostrato magistralmente il significato delle immagini che ci parlano della "donna vestita di sole" nel libro dell'Apocalisse.  
 
Nel piano di Dio il ruolo di Maria è centrale per il primo Avvento del Salvatore, ma lo è altrettanto per la Sua seconda venuta.  
 
In totale consonanza con le promesse della Vergine a Fatima («Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà») il Papa polacco ci ha detto che
«il tempo dell’angustia, della persecuzione, della prova non è indefinito: alla fine verrà la liberazione e sarà l’ora della gloria».  
 
La Vergine Assunta dunque è anticipazione della gloria promessa anche ai suoi figli, ed è così che la nostra Madre assume anche il ruolo di Οδηγήτρια, secondo la tradizione orientale, "colei che indica la via", cioè Cristo Signore.  
 
Il libro dell'Apocalisse ci parla di una vergine che deve partorire (immagine di Maria ed anche della Chiesa) e dunque evidenzia un elemento, pur transitorio, di dolore. Ma ci preme sottolineare qui soprattutto l'esito di gioia e di liberazione che è sotteso a tutte le promesse della Madonna.  
 
Ricordiamo le parole piene di consolazione e speranza nel messaggio che la "Gospa" a Medjugorje ha affidato alla veggente Marija il 25 marzo 2020 (pubblicato qui):
Vedrete la conversione nei vostri cuori e nelle vostre famiglie, la preghiera sarà ascoltata, Dio esaudirà le vostre suppliche e vi darà la pace.  
“La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine. … Tutti lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione” (1820) – “Verranno tempi molto cattivi, nei quali i non cattolici svieranno molte persone. Ne risulterà una grande confusione. Vidi anche la battaglia. I nemici erano molto più numerosi, ma il piccolo esercito di fedeli ne abbatté file intere [di soldati nemici]. Durante la battaglia, la Madonna si trovava in piedi su una collina, e indossava un’armatura. Era una guerra terribile. Alla fine, solo pochi combattenti per la giusta causa erano sopravvissuti, ma la vittoria era la loro”. (22 ottobre 1822) (Visione della beata Anna Caterina Emmerich: la Madonna con noi nella battaglia finale)  
 
Il meditare sul ruolo della nostra Madre celeste nei tempi ultimi non può mettere in ombra, ma piuttosto esaltare, quanto Dio ha già compiuto in lei nel tempo, secondo il suo progetto nascosto da secoli.  
 
Ieri, oggi e sempre la Vergine Maria è Madre di Dio e nostra, Dispensatrice di Grazia, Sede della Sapienza, "fontana vivace di Speranza", Regina nostra, degli angeli e dei santi, Sposa dello Spirito Santo, Porta del cielo, collaboratrice all'opera della Redenzione ...  
 
... a tutto questo, nel disegno di Dio si aggiunge quanto l'Apocalisse ci annuncia: suo è il compito di eseguire la sentenza finale di annichilimento del Male presente nel mondo.  
 
In tutte le più recenti apparizioni è chiaro il compito che la Vergine Maria ha assunto di prepararci, come un nuovo San Giovanni Battista, al ritorno del Re.  
 
Per questo compito ci ha chiesto di riconoscerle un titolo, così come un generale viene insignito del titolo del comando: "Signora di tutti i popoli" (vedi mio articolo sulle apparizioni ad Amsterdam e ad Akita).  
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Non abbiate paura

 
Contrariamente a quanto molti pensano, il messaggio del libro dell'Apocalisse (che significa "Rivelazione") non ha un contenuto di paura ma di consolazione e Speranza.  
«Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore». (1Gv 4,18)  
«Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo» (Gv 16, 33).  
Portiamo nel cuore le parole consolanti della Madonna a Medjugorje nel messaggio del 25 gennaio 2001:  
«Figlioli, chi prega non ha paura del futuro e chi digiuna non ha paura del male».  

Note

 
“Commento teologico” al messaggio di Fatima da parte del cardinale Joseph Ratzinger, in qualità di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 26 giugno 2000  
 
2021-06-24
 
Immagini e Copyrights
1 Virgen de Quito Panecillo - Madonna dell' Apocalisse ( © Cayambe - Licenza CC BY-SA 3.0 )  
 
Nota: Le immagini sono tagliate e ridimensionate solo se consentito dalle norme previste  
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