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Il Giovedì Santo nella liturgia
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La Santa Messa Crismale

 
Il Giovedì Santo inizia il Triduo Pasquale. Al mattino viene celebrata in Cattedrale la Santa Messa del Crisma, presieduta dal Vescovo e con la partecipazione di tutti i presbiteri della diocesi.  
 
Durante la Santa Messa Crismale vengono benedetti gli olii santi.  
 
Gli olii santi vengono utilizzati dalla Chiesa per l'amministrazione di alcuni Sacramenti:  
  • Crisma: viene usato nel Battesimo, per l'Unzione che si effettua dopo il Battesimo vero e proprio. Viene usato anche per amministrare la Cresima. Inoltre con esso si ungono le mani di chi ha ricevuto l'Ordine Sacro.
  • Olio dei Catecumeni: con esso viene unto il petto di chi si prepara a ricevere il Battesimo. Tale Unzione significa la forza di Dio per vincere il combattimento contro il peccato.
  • Olio degli Infermi, con il quale viene amministrato il Sacramento dell'Unzione dei malati.
 
 

La Messa nella Cena del Signore

 
Nel pomeriggio si svolge la celebrazione della Messa nella Cena del Signore ("Missa in Coena Domini"). Con essa inizia il solenne Triduo Pasquale, si fa memoria dell'Ultima Cena consumata da Gesù prima della sua passione, si commemorano l'istituzione dell'Eucarestia e del Sacerdozio Ministeriale.  
 
La celebrazione termina con la processione con cui si porta l'Eucaristia all'Altare della reposizione appositamente preparato per l'Adorazione dei fedeli.  
 
Il Rito Romano fa memoria anche del comandamento dell'amore. A suggello di ciò si svolge il rito della lavanda dei piedi, ripetendo il gesto che Gesù stesso fece dopo l'Ultima Cena.  
 
La Messa ha alcune particolarità:  
  • Al Gloria si suonano i campanelli (in chiesa) e le campane a festa. Dopo di ciò le campane non vengono più suonate fino al Gloria della Veglia Pasquale, nella notte fra il Sabato Santo e il giorno di Pasqua, per sottolineare con il silenzio l'attesa della gioia pasquale.
  • Dopo l'omelia si svolge la Lavanda dei Piedi: il sacerdote, tolte le vesti liturgiche (esclusa la stola) e indossato il Gremiale, lava i piedi a dodici uomini, che rappresentano i dodici apostoli.
  • Il pane da consacrare deve essere in quantità sufficiente perché ci sia Eucaristia anche per l'indomani, il Venerdì Santo, giorno in cui non si celebra la Messa, ma solo la Celebrazione della Passione del Signore.
  • La comunione si può amministrare sotto le due specie, e deve essere distribuita interamente da quanto è stato consacrato in questa stessa Messa.
 
 
Fonte Cathopedia  
 
2024-03-28
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