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La preghiera eucaristica
Analizziamo gli elementi di cui è composto il canone della Santa Messa  
 
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Juan de Juanes (Vicent Joan Macip) - Ultima Cena - Museo del Prado

 

La Preghiera Eucaristica

 
La Preghiera Eucaristica, o canone, è la preghiera centrale della Santa Messa. Questa preghiera costituisce la "forma" del sacramento dell'Eucaristia. Nei riti bizantini le preghiere eucaristiche vengono dette "anafore" (elevazioni).  
 
Fino al 1969, cioè fino alla riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II, il rito romano aveva una sola Preghiera Eucaristica, con il nome di "Canone" della Messa, dove canone significa "norma, regola, misura" dell'azione liturgica.  
 
Nel nuovo Messale (edito in italiano nel 1973), oltre al "venerabile" canone romano, diventato "Preghiera Eucaristica I", ci sono altre tre preghiere eucaristiche (II, III e IV): queste quattro hanno validità universale. Le preghiere II e III sono diventate quelle oggi più utilizzate nella celebrazione feriale e festiva. Inoltre, nell'edizione italiana del 1983 ve ne sono in appendice altre sei.  
 
La Preghiera Eucaristica è composta delle seguenti parti:  
  • Prefazio: solenne introduzione
  • Sanctus: chiamato anche inno del Trisagion (Τρισάγιον)
  • Prologo: invocazione al Padre e preghiere per la Chiesa militante e la Chiesa trionfante
  • Preghiera preparatoria alla Consacrazione: preghiera al Padre, di lode e offerta
  • Prima epiclesi: invocazione allo Spirito Santo sul pane e sul vino che presto si trasformeranno nel Corpo e Sangue di Cristo
  • Memoriale o Anamnesi: quanto Gesù ha fatto e detto nell'Ultima Cena. Particolarmente importanti sono le parole di consacrazione: "questo è il Mio Corpo", "questo è il Mio Sangue"
  • Mistero della fede : il riconoscimento da parte dei fedeli di quanto è celato nel mistero eucaristico
  • Offerta del sacrificio: preghiera nella quale si sottolinea che si sta facendo memoria di quanto fatto da Gesù
  • Seconda epiclesi: seconda invocazione dello Spirito Santo sui fedeli
  • Intercessioni: preghiera rivolta a Dio a favore di tutta la Chiesa in vista della beatitudine eterna
  • Solenne dossologia finale: inno di lode, esaltazione e glorificazione di Dio
 

Prefazio

 
Il Prefazio è la prima parte della Preghiera Eucaristica della Santa Messa cattolica. È una preghiera in stile solenne, che il sacerdote che presiede l'Eucaristia recita o canta da solo, a nome di tutto il popolo santo. È una preghiera di carattere dossologico, ovvero è un rendimento di grazie a Dio per le meraviglie che ha operato e continua ad operare nella Storia della salvezza. È costituito da tre parti:  
 
Protocollo:  
La parte iniziale, relativamente variabile, che ha lo scopo di asserire che a Dio Padre, per mezzo di Gesù Cristo, spetta il ringraziamento di tutta la Chiesa.  
L'invito all'assemblea “in alto i nostri cuori” (sursum corda) è una citazione biblica tratta dal libro delle Lamentazioni (Lam 3,41), in ebraico è la kawwanat ha-lev. Ci si alza in piedi in risposta all'invito del sacerdote, a significare l'elevazione di tutto noi stessi a Dio.  
V. Il Signore sia con voi.  
R. E con il tuo spirito.  
 
V. In alto i nostri cuori.  
R. Sono rivolti al Signore.  
 
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.  
R. E’ cosa buona e giusta.
 
Protocollo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario I:
E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.  
Protocollo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario IV:
E’ veramente cosa buona e giusta, proclamare le tue grandi opere e renderti grazie a nome di tutti gli uomini, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.  
Protocollo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario VI:
E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, Dio onnipotente ed eterno, dal quale tutto l'universo riceve esistenza, energia e vita.  
Protocollo del Prefazio della Preghiera Eucaristica II:
E’ veramente cosa buona e giusta nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Padre santo, per Gesù Cristo, tuo dilettissimo Figlio.  
Protocollo del Prefazio della Preghiera Eucaristica IV:
E’ veramente giusto renderti grazie, è bello cantare la tua gloria, Padre santo, unico Dio vivo e vero: prima del tempo e in eterno tu sei, nel tuo regno di luce infinita.  
 
Embolismo:  
E' la parte centrale del Prefazio, che ha lo scopo di elevare al Padre la lode ed il ringraziamento di tutta la Chiesa per la Redenzione operata da Gesù Cristo suo Figlio e nostro Signore. Fa eccezione la Preghiera Eucaristica IV, in cui si loda Dio Padre in qualità di Creatore.  
 
Embolismo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario I:
Mirabile è l’opera da lui compiuta nel mistero pasquale: egli ci ha fatti passare dalla schiavitù del peccato e della morte alla gloria di proclamarci stirpe eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo di sua conquista, per annunziare al mondo la tua potenza, o Padre, che dalle tenebre ci hai chiamati allo splendore della tua luce.  
Embolismo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario II:
Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; morendo sulla croce, ci ha liberati dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha donato la vita immortale.  
Embolismo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario VI:
Ogni giorno del nostro pellegrinaggio sulla terra è un dono sempre nuovo del tuo amore per noi, e un pegno della vita immortale, poiché possediamo fin da ora le primizie del tuo Spirito, nel quale hai risuscitato Gesù Cristo dalla morte, e viviamo nell’attesa che si compia la beata speranza nella Pasqua eterna del tuo regno.  
Embolismo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario VII:
Nella tua misericordia hai tanto amato gli uomini da mandare il tuo Figlio come Redentore a condividere in tutto, fuorché nel peccato, la nostra condizione umana.  
Così hai amato in noi ciò che tu amavi nel Figlio e in lui, servo obbediente, hai ricostruito l'alleanza distrutta dalla disobbedienza del peccato.
 
Embolismo del Prefazio della Preghiera Eucaristica II:
Egli è la tua Parola vivente, per mezzo di lui hai creato tutte le cose, e lo hai mandato a noi salvatore e redentore, fatto uomo per opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria. Per compiere la tua volontà e acquistarti un popolo santo, egli stese le braccia sulla croce, morendo distrusse la morte e proclamò la risurrezione.  
Embolismo del Prefazio della Preghiera Eucaristica IV:
Tu solo sei buono e fonte della vita, e hai dato origine all'universo, per effondere il tuo amore su tutte le creature e allietarle con gli splendori della tua luce.  
 
Escatocollo:  
E' la parte finale del Prefazio ed ha lo scopo di introdurre il Sanctus.  
 
Escatocollo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario I:
Per questo mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode:  
Escatocollo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario III:
Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode:  
Escatocollo del Prefazio delle domeniche del Tempo Ordinario IX:
Per mezzo di lui cieli e terra inneggiano al tuo amore; e noi, uniti agli angeli e ai santì, cantiamo senza fine la tua gloria:  
Escatocollo del Prefazio della Preghiera Eucaristica II:
Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo a una sola voce la tua gloria:  
Escatocollo del Prefazio della Preghiera Eucaristica IV:
Schiere innumerevoli di angeli stanno davanti a te per servirti, contemplano la gloria del tuo volto, e giorno e notte cantano la tua lode. Insieme con loro anche noi, fatti voce di ogni creatura, esultanti cantiamo:  
 

Sanctus

È il canto in cui l’assemblea si unisce alla Chiesa universale, agli angeli e ai santi. «Nella liturgia terrena noi partecipiamo per anticipazione alla liturgia celeste» (Concilio Vaticano II, Costituzione "Sacrosanctum Concilium", 8).  
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.  
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.  
Osanna nell’alto dei cieli.  
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.  
Osanna nell’alto dei cieli.
 

Prologo

 
(presente solo nella Preghiera Eucaristica I)  
 
Invocazione al Padre - Preghiera Eucaristica I
Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, di accettare questi doni, di benedire queste offerte, questo santo e immacolato sacrificio.  
Per la Chiesa militante - Preghiera Eucaristica I
Noi te l'offriamo anzitutto per la tua Chiesa santa e cattolica, perché tu le dia pace e la protegga, la raccolga nell'unità e la governi su tutta la terra, con il tuo servo il nostro Papa [...], il nostro Vescovo [...] e con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica, trasmessa dagli Apostoli.  
Per i fedeli presenti - Preghiera Eucaristica I
Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli [...]. Ricordati di tutti i presenti, dei quali conosci la fede e la devozione: per loro ti offriamo e anch'essi ti offrono questo sacrificio di lode, e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro cari redenzione, sicurezza di vita e salute.  
Per la Chiesa trionfante - Preghiera Eucaristica I
In comunione con tutta la Chiesa, ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giuseppe, suo sposo, i santi apostoli e martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio e Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano e tutti i santi; per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezione.  
 

Preghiera preparatoria alla Consacrazione

 
(non è presente della Preghiera Eucaristica II)  
 
Preghiera preparatoria alla Consacrazione - Preghiera Eucaristica I
Accetta con benevolenza, o Signore, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge degli eletti.  
Preghiera preparatoria alla Consacrazione - Preghiera Eucaristica III
Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all'altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.  
Preghiera preparatoria alla Consacrazione - Preghiera Eucaristica IV
Noi ti lodiamo, Padre santo, per la tua grandezza: tu hai fatto ogni cosa con sapienza e amore. A tua immagine hai formato l'uomo, alle sue mani operose hai affidato l'universo perché nell'obbedienza a te, suo creatore, esercitasse il dominio su tutto il creato. E quando, per la sua disobbedienza, l'uomo perse la tua amicizia, tu non l'hai abbandonato in potere della morte, ma nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro, perché coloro che ti cercano ti possano trovare. Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza, e per mezzo dei profeti hai insegnato a sperare nella salvezza. Padre santo, hai tanto amato il mondo da mandare a noi, nella pienezza dei tempi, il tuo unico Figlio come salvatore. Egli si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo ed è nato dalla Vergine Maria; ha condiviso in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana. Ai poveri annunziò il vangelo di salvezza, la libertà ai prigionieri, agli afflitti la gioia. Per attuare il tuo disegno di redenzione si consegnò volontariamente alla morte, e risorgendo distrusse la morte e rinnovò la vita. E perché non viviamo più per noi stessi ma per lui che è morto e risorto per noi, ha mandato, o Padre, lo Spirito Santo, primo dono ai credenti, a perfezionare la sua opera nel mondo e compiere ogni santificazione.  

Prima Epiclesi

 
Epiclesi, dal greco ἐπίκλησις (epìklēsis), è l'"invocazione" dello Spirito Santo. Nella Preghiera Eucaristica o Anafora prima della consacrazione, lo si invoca perché trasformi le offerte nel Corpo e Sangue di Cristo.  
La epiclesi precede l'anamnesi, ossia il ricordo che attualizza l'evento di salvezza per opera dello Spirito, che con le parole della consacrazione rende possibile la transustanziazione ed è preghiera di lode e di domanda al Padre. Al Padre infatti rende lode e domanda per mezzo del Figlio la discesa dello Spirito Santo. Da essa scaturisce la dossologia.  
 
La preghiera di epiclesi ha un ruolo essenziale nel Canone per la consacrazione, parte della grande Preghiera Eucaristica in cui il celebrante, a nome della Chiesa, implora con speciali invocazioni la potenza dello Spirito Santo, affinché i doni offerti dagli uomini siano consacrati, cioè diventino il Corpo e il Sangue di Cristo, e affinché la vittima immacolata, che si riceve nella Comunione, giovi per la salvezza di coloro che vi parteciperanno. Nel rito latino riformato dopo il Concilio Vaticano II, l'epiclesi è situata prima dell'anamnesi. Tuttavia nel Rito Romano antico, in vigore tuttora nella "Forma straordinaria", l'epiclesi è anticipata all'offertorio, con l'invocazione: «Veni sanctificator omnipotens æterne Deus...». Così pure nella Divina Liturgia di san Giovanni Crisostomo (rito bizantino) è anticipata all'offertorio, con le parole: «E lo Spirito buono della tua grazia scenda su di noi, su questi doni qui presenti e su tutto il tuo popolo.»  
 
Epiclesi - Preghiera Eucaristica I
Santifica, o Dio, questa offerta con la potenza della tua benedizione, e degnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi per noi il corpo e + il sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.  
Epiclesi - Preghiera Eucaristica II
Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e + il sangue di Gesù Cristo nostro Signore.  
Epiclesi - Preghiera Eucaristica III
Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il corpo e + il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri.  
Epiclesi - Preghiera Eucaristica IV
Ora ti preghiamo, Padre: lo Spirito Santo santifichi questi doni perché diventino il corpo e + il sangue di Gesù Cristo, nostro Signore, nella celebrazione di questo grande mistero, che ci ha lasciato in segno di eterna alleanza.  

Memoriale o Anamnesi

 
L'anamnesi è la parte centrale e la struttura fondamentale delle nuove preghiere eucaristiche del messale romano.  
 
Per anamnesi, in liturgia, si intende il memoriale dei misteri. Siamo nell'ambito della catabasi divina, ossia dell'azione di Dio a servizio del suo popolo, che è la dimensione principale della liturgia della Chiesa.  
 
Alla catabasi segue l'anabasi, ossia l'ascesa dell'uomo a Dio. Quando parliamo di anamnesi, tuttavia, ci riferiamo ad un'azione di Dio, il quale mediante il far memoria degli eventi salvifici da parte dell'uomo, entra sempre nuovamente nel tempo e attualizza l'evento di salvezza grazie all'azione dello Spirito Santo.  
 
Questo è possibile perché Dio è immutabile ed eterno, immutabile è la sua volontà di salvare l'uomo. Tuttavia, l'anamnesi è anche azione dell'uomo che accoglie l'invito di Dio e si apre alla sua grazia. L'uomo infatti, in quanto libero, può anche rifiutarsi. Si afferma che l'anamnesi è possibile grazie alla fede, ma la fede è sempre opera di Dio nell'uomo.  
 
La liturgia è anamnesi, ossia memoriale dei misteri: l'evento di salvezza che un tempo vissero altri uomini, oggi si rende realmente presente a noi nel mistero, dunque, in un altro modo, ma la salvezza è per noi reale.  
 
Dall'anamnesi scaturisce l'epiclesi, che appartiene alla dimensione anabatica della liturgia. Dopo la seconda epiclesi viene la dossologia. Anche la Celebrazione Eucaristica possiede queste due dimensioni dell'anamnesi (liturgia della Parola) ed epiclesi.  
 
Nella forma straordinaria del rito romano, l'anamnesi comincia con le parole "Unde et memores".  
 
Tommaso d’Aquino insegna:  
“ …la conversione (eucaristica) di cui parliamo è istantanea. Primo, perché la sostanza del corpo di Cristo, alla quale termina questa conversione, non ammette un più e un meno. Secondo, perché in questa conversione non c’è un soggetto da preparare gradualmente. Terzo, perché viene compiuta dall’infinita virtù di Dio.(…) Perciò si deve rispondere che questa conversione avviene, come si è detto, per le parole di Cristo proferite dal sacerdote, in modo che l’ultimo istante della dizione di quelle parole è il primo istante della presenza del corpo di Cristo nel sacramento, mentre in tutto il tempo precedente c’era la sostanza del pane” .  
Tipica dell'Anamnesi è anche l'elevazione, ovvero l'innalzare l'ostia consacrata e il calice appena finito di pronunciare le parole consacratorie.  
Qui sotto, in grassetto, le parole della consacrazione: al termine di esse - rispettivamente - la sostanza del pane e del vino sono trasformate in Corpo e Sangue di Gesù Cristo (transustanziazione).  
 
Anamnesi - Preghiera Eucaristica I
La vigilia della sua passione, egli prese il pane nelle sue mani sante e venerabili, e alzando gli occhi al cielo a te Dio Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso calice nelle sue mani sante e venerabili, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.  
Anamnesi - Preghiera Eucaristica II
Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.  
Anamnesi - Preghiera Eucaristica III
Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi Dopo cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.  
Anamnesi - Preghiera Eucaristica IV
E gli, venuta l'ora d'essere glorificato da te, Padre santo, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine; e mentre cenava con loro, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Allo stesso modo, prese il calice del vino e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.  

Mistero della fede

 
I fedeli affermano che nel sacramento si attualizzano la passione, morte e risurrezione di Cristo. Vengono richiamate le parole di San Paolo apostolo: “Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga” (1 Cor 11,26).  
 
Sacerdote: Mistero della fede.  
fedeli :  
(in alternativa):  
Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta. Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta. Tu ci hai redenti con la tua Croce e la tua Risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.  
 

Offerta del sacrificio

 
L’offerta del sacrificio è strettamente collegata con l’Anamnesi. Essa si riferisce innanzitutto all’unico sacrificio di Cristo, nel quale egli è nello stesso tempo sacrificio e sacerdote, e che viene reso presente sacramentalmente nella celebrazione eucaristica. La Chiesa come corpo mistico di Cristo si unisce intimamente all’offerta che Cristo fa di sé stesso, mentre associa l’offerta di sé stessa a Dio al sacrificio di Cristo.  
 
Offerta del sacrificio - Preghiera Eucaristica I
In questo sacrificio, o Padre, noi tuoi ministri e il tuo popolo santo celebriamo il memoriale della beata passione, della risurrezione dai morti e della gloriosa ascensione al cielo del Cristo tuo Figlio e nostro Signore; e offriamo alla tua maestà divina, tra i doni che ci hai dato, la vittima pura, santa e immacolata, pane santo della vita eterna e calice dell'eterna salvezza. Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l'oblazione pura e santa di Melchisedech, tuo sommo sacerdote.  
Offerta del sacrificio - Preghiera Eucaristica II
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.  
Offerta del sacrificio - Preghiera Eucaristica III
Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell'attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo, in Cristo, un solo corpo e un solo spirito. Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [ San .... ] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.  
Offerta del sacrificio - Preghiera Eucaristica IV
In questo memoriale della nostra redenzione celebriamo, Padre, la morte di Cristo, la sua discesa agli inferi, proclamiamo la sua risurrezione e ascensione al cielo, dove siede alla tua destra; e, in attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo il suo corpo e il suo sangue, sacrificio a te gradito, per la salvezza del mondo.  

Seconda epiclesi

 
Segue la seconda epiclesi, nella quale si invoca Dio perché unisca i fedeli in un solo corpo mistico. Si collega così idealmente la prima epiclesi, che chiede allo Spirito Santo di trasformare le offerte, e la seconda che chiede l'unità di coloro che partecipano alla comunione.  
 
Seconda epiclesi - Preghiera Eucaristica I
«Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa che questa offerta, per le mani del tuo angelo santo, sia portata sull'altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare, comunicando al santo mistero del corpo e sangue del tuo Figlio, scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo».  
Seconda epiclesi - Preghiera Eucaristica II
«Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo».  
Seconda epiclesi - Preghiera Eucaristica III
«Per questo sacrificio di riconciliazione, dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero».  
Seconda epiclesi - Preghiera Eucaristica IV
Guarda con amore, o Dio, la vittima che tu stesso hai preparato per la tua Chiesa; e a tutti coloro che mangeranno di quest'unico pane e berranno di quest'unico calice, concedi che, riuniti in un solo corpo dallo Spirito Santo, diventino offerta viva in Cristo, a lode della tua gloria.  
 

Intercessioni

 
Ricordo della Chiesa terrena, della Chiesa celeste, dei fedeli defunti.  
 
Intercessioni - Preghiera Eucaristica I
Ricordati, o Signore, dei tuoi fedeli, che ci hanno preceduto con il segno della fede e dormono il sonno della pace. Dona loro, Signore, e a tutti quelli che riposano in Cristo, la beatitudine, la luce e la pace.  
Anche a noi, tuoi ministri, peccatori, ma fiduciosi nella tua infinita misericordia, concedi, o Signore, di aver parte nella comunità dei tuoi santi apostoli e martiri: Giovanni, Stefano, Mattia, Barnaba, Ignazio, Alessandro, Marcellino e Pietro, Felicita, Perpetua, Agata, Lucia, Agnese, Cecilia, Anastasia e tutti i santi: ammettici a godere della loro sorte beata non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono.  
Per Cristo nostro Signore.  
Tu, o Dio, crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene.
 
Intercessioni - Preghiera Eucaristica II
Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa [...], il nostro Vescovo [...], e tutto l'ordine sacerdotale. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.  
Intercessioni - Preghiera Eucaristica III
Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa [...], il nostro Vescovo [...], il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.  
Intercessioni - Preghiera Eucaristica IV
Ora, Padre, ricordati di tutti quelli per i quali noi ti offriamo questo sacrificio: del tuo servo e nostro Papa [...], del nostro Vescovo [...], del collegio episcopale, di tutto il clero, di coloro che si uniscono alla nostra offerta, dei presenti e del tuo popolo e di tutti gli uomini che ti cercano con cuore sincero. Ricordati anche dei nostri fratelli che sono morti nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti, dei quali tu solo hai conosciuto la fede. Padre misericordioso concedi a noi, tuoi figli, di ottenere con la beata Maria Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e i santi, l'eredità eterna del tuo regno, dove con tutte le creature, liberate dalla corruzione del peccato e della morte, canteremo la tua gloria, in Cristo nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene  
 

Solenne dossologia finale

 
Con la dossologia finale (dal greco «δόξα» (doxa), che significa gloria) si esprime la glorificazione di Dio; viene ratificata e conclusa con l'acclamazione del popolo.  
 
Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli  
fedeli: Amen  
 
 
2020-04-19
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