La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Maccabei 2
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Maccabei 2 (2Mac 2)
1 Si trova scritto nei documenti che il profeta Geremia ordinò ai deportati di prendere del fuoco, come si è detto,
2 e che il medesimo profeta, dando agli stessi deportati la legge, raccomandò loro di non dimenticarsi dei precetti del Signore e di non lasciarsi traviare nei loro pensieri, vedendo i simulacri d’oro e d’argento e il fasto di cui erano circondati,
3 e che con altre simili espressioni li esortava a non ripudiare la legge nel loro cuore.
4 Si diceva anche nello scritto che il profeta, avuto un oracolo, ordinò che lo seguissero con la tenda e l’arca. Quando giunse presso il monte, dove Mosè era salito e aveva contemplato l’eredità di Dio,
5 Geremia salì e trovò un vano a forma di caverna e vi introdusse la tenda, l’arca e l’altare dell’incenso e sbarrò l’ingresso.
6 Alcuni di quelli che lo seguivano tornarono poi per segnare la strada, ma non riuscirono a trovarla.
7 Geremia, quando venne a saperlo, li rimproverò dicendo: «Il luogo deve restare ignoto, finché Dio non avrà riunito la totalità del popolo e si sarà mostrato propizio.
8 Allora il Signore mostrerà queste cose e si rivelerà la gloria del Signore e la nube, come appariva sopra Mosè, come già avvenne quando Salomone chiese che il luogo fosse solennemente santificato».
9 Si narrava anche come questi, dotato di sapienza, offrì il sacrificio per la dedicazione e il compimento del tempio.
10 E come Mosè aveva pregato il Signore ed era sceso il fuoco dal cielo a consumare le vittime immolate, così anche Salomone pregò e il fuoco sceso dal cielo consumò gli olocausti.
11 Mosè aveva detto: «Poiché non è stata mangiata la vittima offerta per il peccato, essa è stata consumata».
12 Allo stesso modo anche Salomone celebrò gli otto giorni.
13 Si descrivevano le stesse cose nei documenti e nelle memorie di Neemia e come egli, fondata una biblioteca, avesse curato la raccolta dei libri dei re, dei profeti e di Davide e le lettere dei re relative alle offerte.
14 Anche Giuda ha raccolto tutti i libri andati dispersi per la guerra che abbiamo avuto e ora si trovano presso di noi.
15 Se ne avete bisogno, mandate qualcuno che ve li porti.
16 Vi abbiamo scritto mentre stiamo per celebrare la purificazione; farete ottima cosa se celebrerete anche voi questi giorni.
17 Poiché Dio ha salvato tutto il suo popolo e ha concesso a tutti l’eredità e il regno e il sacerdozio e la santificazione,
18 come ha promesso mediante la legge, noi poniamo in Dio la speranza che egli ci usi presto misericordia e ci raduni nel luogo santo, da ogni regione posta sotto il cielo; egli infatti ci ha liberati da grandi mali e ha purificato questo luogo.
19 I fatti riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e la dedicazione dell’altare,
20 come anche le guerre contro Antioco Epìfane e il figlio di lui Eupàtore,
21 le manifestazioni venute dal cielo sopra coloro che si erano battuti con valore per il giudaismo, riuscendo in pochi a impadronirsi di tutta la regione e a scacciare una moltitudine di barbari,
22 a riconquistare il tempio famoso in tutto il mondo, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere soppresse, quando il Signore si rese loro propizio con ogni benevolenza:
23 questi fatti, narrati da Giasone di Cirene nel corso di cinque libri, cercheremo di riassumerli in uno solo.
24 Considerando infatti la caterva delle cifre e l’effettiva difficoltà per chi desidera inoltrarsi nei meandri delle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia,
25 ci siamo preoccupati di offrire diletto a coloro che amano leggere, facilità a quanti intendono fissare nella memoria, utilità a tutti gli eventuali lettori.
26 Per noi, certo, che ci siamo sobbarcati la fatica di questo riassunto, l’impresa non si presenta facile: ci vorranno sudori e veglie,
27 così come non è facile preparare un banchetto e accontentare le esigenze altrui. Allo stesso modo per fare cosa gradita a molti, ci sarà dolce sopportare la fatica,
28 lasciando all’autore la completa esposizione dei particolari, preoccupandoci invece di procedere secondo le linee essenziali di un riassunto.
29 Come infatti l’architetto di una casa nuova deve pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di decorarla con pitture a encausto deve badare solo all’ornamentazione, così, penso, è per noi.
30 Certo, l’addentrarsi a spaziare nei fatti, investigandone i particolari, spetta all’ideatore dell’opera storica;
31 ma a chi ne fa un riassunto si deve concedere di guardare alla brevità del discorso e di trascurare la completezza della trattazione.
32 Di qui dunque cominceremo la narrazione, senza nulla aggiungere a ciò che già abbiamo detto: sarebbe certo sciocco abbondare nei preamboli e abbreviare poi la narrazione storica.